18 Mag LA LEGGEREZZA DEL SOFFIONE
Alzare gli occhi al cielo per regalare ai nostri occhi la bellezza, il cielo azzurro, il sole, il volo degli uccelli.
Come se… è lì che si nasconde la vera bellezza.
Ci siamo mai fermati ad osservare cosa c’è sotto i nostri piedi, o meglio, lungo la strada che percorriamo con i nostri piedi?
E non solo, potrebbero essere ruote di passeggini, di biciclette, di sedie a rotelle, di monopattino.
Allora penso sia corretto scrivere, ci siamo mai fermati ad osservare la strada che percorriamo?
La bellezza non è solo alzare gli occhi al cielo, anche volgere lo sguardo verso il basso.
Ebbene, dopo tanti giorni di quarantena a causa del virus, ho sentito il bisogno di fare una passeggiata lungo la strada vicino casa.
Sono rimasta incantata da un’infinità di colori vivi, un’intera distesa di pratolina, margherite, papaveri e soffioni in grande quantità. Li ho osservati molto nel basso dei miei piedi… ops…volevo dire ” ruote”,ma sapete non ci si abitua mai a nominare la mia fedele accompagnatrice con le ruote!!!
I papaveri con il loro colore rosso vivo, bellissimi, il loro stelo è così sottile, si piegano al minimo soffiare del vento.
Un po’ come la vita, ci piega, e ci si rialza inalterando ciò che siamo.
Le margherite gialle, che in realtà hanno un nome specifico, il tarassaco, un erba dalle svariate proprietà ;ma non sto quì a descriverle, non sono adatta a questo!
Ciò che ho sempre pensato, che la margherita gialla e il soffione, fossero distinti e separati come pianta, mi sbagliavo, osservando bene, mi sono accorta che nascono entrambi dal tarassaco, dalla stessa pianta….
E si, non si finisce mai di imparare!!!
Il gesto istintivo di quando vedi un soffione è quello di raccoglierlo, come da bambini e soffiare forte per far volare i suoi acheni nell’aria in segno di speranza,chi non lo ha fatto?
E se il soffione fosse una persona…
Sicuramente la persona che ti sostiene e non negherebbe mai la sua spalla. La persona con cui parlare apertamente di tutto,quella empatica che raccoglie tutte le infinite debolezze e con estrema comprensione le soffia via rendendole leggere come gli acheni di un soffione.
Ecco io la vedo così una persona “soffione”, raccoglie le tue incertezze, paure trasformandole in un bagaglio più leggero da portare e perché no, da portare insieme.
Tomassina Fanicchia
🌺 tomassina.fanicchia@enzimi.org
8 maggio ore 10:13
No Comments