04 Mar Si Regalano NUOVI CAMMINI !
Il 2 marzo è la giornata Internazionale della Sedia a Rotelle, ignoravo questa giornata e mi sono chiesta, perché una giornata sulla sedia a rotelle, che significato può avere una giornata così intitolata … ?
Poi questa mattina, mentre mi godevo un bellissimo sole ci pensavo ancora, wow una giornata dedicata alle persone in sedia a rotelle, è un giorno importantissimo.
Questo è il mio pensiero su questa giornata, sono in sedia a rotelle da poco tempo, non per mio volere si intende… questo mi ha dato una visuale diversa sul mondo e sulle persone in sedia a rotelle.
Il primo incontro con una sedia a rotelle non è di amore certamente, anzi è di repulsione vorresti scaraventarla giù da un dirupo e vederla disintegrare a terra…
Poi cosa succederebbe?
Allora provi a trovare un altro approccio confidenziale: la provi, ti siedi sopra, ti sposti di un paio di metri, di dieci metri, di chilometri e ti accorgi che ora puoi arrivare dove le tue gambe non possono più farlo. Metro dopo metro, spostando quelle ruote, ti accorgi che non è poi così male. Entri in un ottica diversa, quelle ruote diventano le tue gambe e puoi andare dove vuoi, fare quello che vuoi. La tua sedia a rotelle diventa il tuo mezzo per spostarti liberamenti e la guardi con altri occhi, come una fedele amica che vuole solo renderti il percorso più semplice. Giorno dopo giorno ho imparato ad amarla, le mie bambine (nipotine) la riempivano di stickers delle principesse, mi salivano in braccio come faceva sempre anche mio figlio e volevano li portassi a fare un giro… ora pensandoci, ho imparato anche da loro ad amarla e soprattutto custodirla.
Allora la giornata mondiale della sedia a rotelle prende un senso. Ti porta dove vuoi, ma in un modo diverso.
Poi arriva la consapevolezza che per averla non basta dire “sentite, ho un problema con le mie gambe, posso avere una sedia a rotelle per potermi muovere liberamente?”
Invece no, giri da fare, documenti da consegnare, finché qualcuno decide se e come averla, non è sempre facile sapete perché chi lo decide non è in sedia a rotelle!!!
Le persone che ne hanno bisogno e non ce l hanno sono tantissime….
Io cosa farei?
Userei delle enormi stanze in ogni paese o città, dove mettere tante sedia a rotelle di ogni grandezza e colore a disposizione di ogni persona che ne ha bisogno, senza dover chiedere al supremo che si prende la facoltà di decidere se puoi averla o no, all’entrata di queste stanza scriverei
“si regalano nuovi cammini”… Ecco farei questo.
Così da permettere a tutte le persone che hanno difficoltà o che, non possono camminare, di poter trovare delle sedie a rotelle a disposizione, ad aspettarli come un fedele compagno di viaggio con cui pianificare una destinazione.
Ecco, questo potrebbe essere per me il valore della GIORNATA DELLA SEDIA A ROTELLE.
Tomassina Fanicchia
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